A quanti di noi avendo avuto dei figli o essendo stati a contatto con dei bambini sarà capitato la famosa “bua” al ginocchio, alla testa o chissà dove, che con un semplice bacio scompariva? Questo gesto magico ma così prezioso racconta tutto il mondo del bambino e della sua esperienza corporea, un corpo, quello del bambino, che comunica fin dalla nascita tutti i bisogni, da quelli di nutrimento a quelli emotivi e psichici, un corpo che va accolto e compreso per poter pian piano fare emergere i pensieri, le parole, e le emozioni che diventano parole. Quanti bambini e quante famiglie ho aiutato negli anni in cui lavoravo in Ospedale pediatrico e poi nel mio studio professionale nel dare voce a quel corpo, a quei mal di pancia ricorrenti, ai mal di testa, alle difficoltà a fare cacca o pipì..che altro non erano che emozioni non espresse, conflitti non risolti…un mondo, quello del corpo del bambino ma anche dell’adolescente, che non deve spaventare perchè se accolto e compreso può fornire un’ottima rotta per comprendere le parti di sé più difficili da esprimere e crescere in consapevolezza.